Arte, amori e spionaggio nella Parigi anni ‘30
Nebbia nella zona della Darsena di Rimini all’imbrunire, il Vostro narratore che, indossato un trench beige in doppio petto ed un borsalino in testa tono su tono, si aggira con l’aria di qualcuno che ha un segreto da consegnare. In lontananza la sirena di una nave che parte dal porto verso destinazione ignota, magari un cargo battente bandiera libica diretto verso coste esotiche.
Poche figure nella storia possono circondarsi di fascino magnetico e misterioso sex appeal: Mata Hari, Humphrey Bogart in Casablanca, James Bond (e qui sono indeciso tra Sean Connery e Daniel Craig) e ovviamente il Direttore di Up Hotel.
L’arte dello spionaggio (perché in fondo di questo si tratta, arte e raffinatezza) ha sempre esercitato un fascino unico, rimandando alla mente epoche passate dello scorso secolo, dove l’intrigo internazionale si mescolava alle passioni e agli amori. Nell’immaginario collettivo tutti avremmo voluto poter muoverci tra trame hitchcockiane sventando complotti, ordendone altri e ovviamente avere un amante in ogni città.
Tutto questo viene celebrato dalla mostra “Arte, amori e spionaggio nella Parigi anni ‘30” che si terrà al Fellini Museum di Rimini da venerdì 24 marzo a domenica 16 aprile dedicata a Alberto Spadolini (Ancona 1907 – Parigi 1972) detto Spadò.
Spadò è uno degli artisti più eclettici e meno noti del Novecento: ballerino, attore, regista, pittore e scenografo. Amico intimo di Gabriele D’Annunzio l’opera e la vita di Spadolini sono legate a doppio filo con la Riviera Romagnola: nel corso della Seconda guerra mondiale si schierò in difesa della libertà e della democrazia, collaborando attivamente alla resistenza antinazista. Nel dopoguerra l’artista si esibisce con le sue danze e le sue mostre di pittura in tutto il mondo, ed infine negli anni ’60, apre un Atelier a Riccione e “ha dato vita alla nuova atmosfera del Night al Grand-Hotel di Rimini, leone di questa Riviera”.
Imperdibili i suoi documentari che verranno per l’occasione proiettati al Cinema Fulgor a Rimini giovedì 30 marzo, giovedì 6 e giovedì 13 aprile 2023, alle ore 16.
Up Hotel vi invita quindi a scegliere il vostro outfit da spia, prenotare una stanza da noi e vivere questa esperienza unica ed immersiva. Per i veri amanti della segretezza e della riservatezza (come si addice ad una spia da manuale) presso il nostro albergo è possibile anche il self check in e self check out… anche se sono convinto che sarete ammaliati dai sorrisi del nostro personale che sa con diplomazia e simpatia accogliere ogni ospite ed ogni amico.
Prenotate quindi un fine settimana dedicato al mistero e agli intrecci segreti optando come base d’appoggio il nostro albergo dove ogni spia, anche quelle che non vengono dal freddo, possono stare al tranquillo come se si alloggiasse al Continentale con John Wick.
E qui sarò io pronto ad aspettarvi, sorseggiando un Vesper rigorosamente agitato e non mescolato.. e a quelli che vorranno conoscermi sarà mio piacere presentarmi: il mio nome è Crescentini, Fabio Crescentini.