Gli Alpini a Rimini
450.000 piume!
Un mare di piume tra le vie di Rimini che si agitano nel vento … no, il vostro narratore non sta immaginando una Folies Bergère versione Piada e Sangiovese, ne tantomeno essere immerso nel musical Moulin rouge duettando con Nicole Kidman (anche se diciamolo apertamente, non sfigurerei) ma così mi figuro si presenteranno strade e vie di Rimini Domenica prossima.
L’8 maggio, infatti, con orgoglio Rimini ospiterà la 93esima adunata degli Alpini: un trionfo di tricolore che in questi tempi in cui si parla purtroppo di occupazione ed eserciti, sarà forte portavoce di speranza.
Assistere al corteo è una emozione grande, perché il corpo degli Alpini è da sempre l’esempio più importante di libertà, unità nazionale e perché no, di patriottismo.
Up Hotel, che durante tutto l’anno è a disposizione per il viaggiatore che cerca ed esplora nuove possibilità di viaggio ed emozione, offre ai suoi ospiti una comoda base d’appoggio. Occorre dormire bene e alzarsi meglio per affrontare la lunga camminata del corteo: i nostri alpini sono abituati noi affatto. Quindi attivate come il sottoscritto il contapassi, fatevi una colazione ricca (la nostra Giusy in cucina già sta sfornando dolci, salati e anche barrette energetiche) e affiancate con entusiasmo la camminata dell’adunata.
In questi giorni dedicati agli Alpini tantissimi saranno eventi e momenti: dal lancio sullo Stadio – giovedì 5 maggio – di circa dodici paracadutisti all’esibizione di tutte le fanfare di cui il Corpo dispone (sono ben 33), alla sfilata della 18 Bandiere di Guerra.
Si potranno ammirare a Piazza sull’Acqua, in Parco XXV Aprile e al parcheggio Tiberio aree espositive per le eccellenze del territorio. I più curiosi potranno vedere come è fatto un vero ospedale da campo. Ma ricordate sempre che siamo in Romagna, e ogni evento deve essere accompagnato da buon cibo, quindi nell’Area Piazzale Fellini, Giardini e Lungomare Tintori saranno realizzate sia una autentica Cittadella militare (parco Fellini) che una area food attrezzata.
Il calendario è veramente ricco (non perdetevi ad esempio le proiezioni sulle pareti esterne del teatro Galli e quelle di Castel Sismondo) e vi rimando al sito ufficiale per ogni dettaglio.
Quindi già come ben immaginate l’8 maggio mi vedrete, sventolante bandierina in mano, cercare negli sguardi orgogliosi dei nostri alpini quell’anima importante che ci fa commuovere ogni volta che l’Inno di Mameli risuona in radio o tv. Perché, e noi possiamo ben dirlo, l’Italia tra alti e bassi rimane sempre il più BEL PAESE del mondo.