Quando a qualche turista, a qualche “forestiero” come si dice da queste parti, chiediamo che cosa rende famosa Rimini nel resto d’Italia le risposte sono sempre le solite: l’Arco d’Augusto, il Ponte di Tiberio, Fellini e la piadina della Lella.

A qualcuno potrà sembrare un’esagerazione, ma è proprio così. La signora Lella, con la sua piadina, è diventata famosa. Perché sarà anche vero che in Romagna “posto che vai, piadina che trovi”, ma quella della Lella è speciale.

L’impasto è tradizionale, esattamente come quello che preparavano le nostre mamme o le nonne a casa, con alcune interessanti varianti aromatizzate o al farro, ma le farciture sono sfiziose e insolite. Che desideriate la tradizionale sardoncini e cipolla, l’originale pecorino di Pienza e salame nostrano, un cassone con mozzarella e carciofi, oppure una coccola dolce con fichi caramellati e ricotta, le zdore della Lella sapranno sicuramente accontentarvi. Ed è proprio per questo che la piadina della Lella è diventata una leggenda tra i riminesi, ma non solo. Infatti proprio qualche giorno fa, la Lella era in televisione, con il suo sorriso e l’immancabile cappellino di paglia a fiori in testa, a raccontare la sua piadina.

Volete sapere qual è il segreto del suo successo? La semplicità. Come ama spesso ripetere, gli ingredienti della sua piada sono quattro: farina, strutto, acqua e sale.

Quando abbiamo scelto i locali da inserire nella nostra MUP, quello della Lella è stato uno dei primi nomi che ci sono venuti in mente. Proprio per tutti quei piccoli dettagli che fanno la differenza e che la rendono unica. Le “Lelle”, come chiamiamo le zdore che preparano la piadina dalla Lella, si riconoscono per i cappellini di paglia, colorati e decorati con vistosi fiori. Insieme al grembiule bianco è la loro divisa ufficiale. La indossano ovunque. Ad Al Mèni, alle feste, durante gli eventi o nelle trasmissioni televisive alle quali partecipano. Perché, vi chiedete voi? Non c’è un motivo vero e proprio, solo perché mettono allegria racconta la Lella, con una risata. Che per noi di UP è già un motivo più che valido.

Ma c’è dell’altro, non sono solo la piada e i cappelli a fiori, che hanno fatto sì che questo luogo diventasse uno dei nostri locali preferiti in Riviera. Il motivo più importante è proprio la signora Lella. Sempre sorridente, senza troppi fronzoli e con la battuta pronta. Nessuna piadinara incarna meglio di lei lo spirito romagnolo.

E poi la Lella è un po’ come noi, condivide ricordi e ha sempre una bella storia da raccontare a chi ha voglia di ascoltarla. Per questo ci piace così tanto andarla a trovare. Quando aveva appena aperto il negozio regalava le piadine più brutte ai bambini, che tutti felici tornavano a casa e raccontavano a mamma e papà di quella signora tanto gentile. E questa cosa di regalare ogni tanto una piadina, la Lella l’ha conservata. Non ha mai smesso di coccolare i suoi clienti. E sono ancora tanti, quei bambini ormai cresciuti, che continuano ad andarla a trovare alla piadineria di Viale Rimembranze. Negli anni poi sono arrivati anche gli altri locali. Marina, la figlia della Lella, vi aspetta in Via Covignano, mentre durante i mesi estivi le piadine potete portarle direttamente in spiaggia, grazie al negozio di Piazzale Kennedy.

Se ancora non conoscete la piada della Lella, non perdetevela! E non perdetevi nemmeno gli altri locali della nostra MUP.

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