La moda è servita: 4 indirizzi per mangiare e fare shopping… contemporaneamente.
Andare per negozi fa bene alla salute; aumenta l’autostima e incrementa il senso di soddisfazione. Lo stesso accade con l’endorfina secernata dal cervello quando le papille assaggiano qualche cibo particolare. Shopping ed enogastronomia vanno sempre più a braccetto e in Riviera diverse attività hanno dedicato parte dei loro negozi ad un punto ristoro.
Partiamo dall’ultimo arrivato a Cattolica: Mare. Un nome semplice, ma che contiene un universo di ricordi e mappe sentimentali, fatte “di cabine colorate e mosconi, di canottiere e spalle arrossate”. Dalla struttura che ospita la boutique Acquasalata con i migliori marchi di streetwear e le sneaker di tendenza, attraverso un paio di gradini, ci si tuffa in un salotto poliedrico dove dominano colori chiari, sedute dal design essenziale e piastrelle lucide alle pareti.
Mare è la nuova scommessa del Gruppo Pritelli che, in collaborazione con lo chef stellato Stefano Ciotti, porta a Cattolica un laboratorio del gusto che propone pasticceria artigianale e lievitati, aperitivi gourmet, eventi speciali a tema food e un ricco menù dedicato al brunch. Consigliatissimi i pancake.
Per una pausa ricca di spunti e sapori, ci spostiamo a Rimini, in una corte nascosta del Rione Montecavallo (proprio in prossimità dell’antico Foro Romano della città). Quest’oasi di pace si chiama MIER, acronimo di Made in Emilia-Romagna ed è proprio in questa regione che il progetto pianta le sue radici. Bistrot, ma anche spazio creativo condiviso e “Craft Art Gallery”; Valentina ha messo tutta se stessa in quest’avventura, abbandonando il posto fisso per inseguire il suo sogno. Sugli scaffali vestiti, gioielli e oggettistica frutto delle sapienti mani degli artigiani locali, in carta le eccellenze della regione declinate al ritmo delle stagioni.
Da local a international in 15 minuti di macchina. Quelli che ci vogliono per raggiungere San Marino Outlet Experience. Visitare i flagship store di grandi marchi come Prada, Dolce e Gabbana, Cavalli è l’occasione per apprezzare un intervento architettonico che non si vede tutti i giorni dalle nostre parti. I percorsi in leggera pendenza si mettono in relazione con il contesto storico e paesaggistico della Repubblica e collegano quattro piazze. In una di queste ha trovato casa Aperouge, un bistrot francese che strizza l’occhio a Milano. C’est chic, c’est bon. La cucina è caratterizzata da originalità ed estro e, all’interno del locale, si può vedere qualche signora seduta al tavolo degustare caviale dopo aver fatto affari da Prada.
Alla fine del nostro giro collochiamo Riccione, la prima in fatto di tendenze. A due passi da Viale Ceccarini, una scintillante galleria commerciale multimarca rapisce lo sguardo non solo per i migliori brand di abbigliamento donna, uomo e bambino ma anche per i libri, i vinili e una selezione di profumi esclusivi. Si chiama “W12” e, in un ideale continuum di cemento, moda e arte accoglie i suoi ospiti in un cocktail bar super glamour. Nel menù del “Consiglio” potete trovare qualche piattino gourmet e una drink list d’autore. Mettetevi comodi sulle sedie (disegnate da Marcel Breur un secolo fa) e attendete l’inizio del dj set.
Qualcuno nelle recensioni si è lamentato del volume della musica, ma dopo due anni di pandemia, non avete voglia di ballare?!
Francesco Rigoni