Pellegrinaggio di Pasqua a Rimini: tra buon cibo, sole e good vibes.
Cari miei coniglietti e conigliette pasquali che state leggendo questo Tandem che profuma di cioccolato, il vostro caro narratore oggi veste i panni di un penitente incappucciato in stile Andaluso per accogliervi in terra Romagnola durante la Settimana Santa.
Finito il fioretto auto imposto che mi ha privato di vino e alcol per tutta la Quaresima, alzo un bicchiere di Sangiovese e vi do il benvenuto in questo periodo Pasquale che apre ufficialmente la stagione 2024.
Ah, la Pasqua a Rimini: il momento dell’anno in cui le spiagge si preparano ad accogliere non solo i raggi del sole primaverile, ma anche una moltitudine di viaggiatori desiderosi di un’esperienza speciale, che finito il freddo e il lungo inverno, invita a togliersi i panni di dosso e a godersi i primi tepori stesi sulle sabbie romagnole che cominciano a essere frequentate dai primi pallidi avventori.
Riconoscere un non autoctono da un Romagnolo doc qui è facilissimo: il colore della tintarelle sotto le magliette è la cartina tornasole. Chi qui ci vive è sempre abbronzato, perché il Riminese ha il sole dell’estate dentro (e ottimi centri estetici aperti tutto l’anno).
Questa è la terra dell’italianità, del bel vivere e della tradizione: a Rimini, durante la Settimana Santa, è possibile assistere a cerimonie religiose solenni, intervallate da momenti di pura convivialità. Dalle processioni con crocifissi antichi alle statue portate grandiosamente lungo le strade, fino agli aperitivi nei primi chioschi che aprono lungo il mare, il mix di sacro e profano è palpabile.
Ma si può parlare di Pasqua senza pensare al cibo, parte essenziale di qualsiasi festività italiana? A Rimini, la Settimana Santa è l’occasione perfetta per indulgere in deliziose tentazioni culinarie locali, con un tocco di originalità. Dalla “piadina” pasquale in forma di coniglietto, al “cioccolato dell’ultimo minuto” (sì, esiste davvero), i gastronauti più audaci troveranno sicuramente qualcosa di insolito da gustare. Chi invece è legato alla tradizione anche nel piatto potrà, nei tanti agriturismi che circondano la città, gustare i pranzi pasquali classici, accompagnati dalle risate delle comitive e delle famiglie.
Scegliere Up Hotel per questo periodo di festa si rivela essere la scelta giusta, quindi, per chiudere un cerchio esperienziale perfetto: qui, dove il divertimento si celebra con un pizzico di ironia e tanto buon umore, potrete trovare il calore della Romagna e l’innovazione nell’ospitalità. Dal benvenuto sorridente e autentico dei nostri ragazzi, passando per le comodità delle nostre camere, fino alla colazione XXL con dolci della tradizione ma anche con gusti innovativi creati dal nostro chef Valentino, ogni momento di festa diventa momento di stupore come quando si apre l’Uovo di cioccolato e si trova la sorpresa.
E quale sorpresa migliore di quella di trovare me, il vostro amato, dandovi il buongiorno la mattina di Pasqua ancora intento a nascondere per voi le uova per la caccia Pasquale. Magari vestito da coniglietto e, se tenero e dolce come Tamburino o sexy e provocante in stile playboy, sarete voi a scoprirlo!