Beste lezers welkom terug bij Tandem … no, miei amati, non sono impazzito o ubriaco ma semplicemente vi sto dando il bentornato su Tandem in Olandese.

Il Vostro narratore preferito in effetti è stato assente perché intento a visitare, assieme a tutta la squadra di Up Hotel, la Venezia del nord, la capitale dei Tulipani e degli Stroopwafel: Amsterdam.

Questa capitale, con i suoi caratteristici canali e l’atmosfera vivace, ha recentemente ospitato la nostra pacifica e insolita invasione: noi, un gruppo di colleghi e amici di Up Hotel provenienti dalla soleggiata Rimini con l’obiettivo di analizzare da vicino gli alberghi della capitale olandese (sempre all’avanguardia) e con l’intento di portare un po’ del loro stile e della loro innovazione nel cuore della capitale Romagnola.

Armati di notebook, fotocamere e un’inarrestabile passione per gli hotel, abbiamo iniziato la nostra missione di ricerca esplorando gli alberghi locali come veri detective dell’ospitalità, noi la Jessica Fletcher dell’accoglienza. Abbiamo valutato ogni dettaglio, dal design degli interni alla qualità del servizio, passando per la varietà della colazione e l’efficienza del personale.

Tuttavia, la nostra missione non è stata priva di intoppi divertenti. Alcuni membri del gruppo hanno avuto difficoltà a mantenere la compostezza quando abbiamo scoperto un ristorante in cui veniva servito solo ed esclusivamente formaggio in varie declinazioni, passante sul bancone come un tipico ristorante giapponese ma declinato sulle varietà più disparate di latticini, mentre altri si sono trovati in imbarazzo quando hanno cercato di ordinare “espresso” e hanno ricevuto uno sguardo perplesso dal barista locale. E che dire del nostro chef che a colazione si è dovuto scontrare su cornetti decisamente “diversi” da quelli proposti da noi.

Nonostante questi piccoli imprevisti, noi, esploratori in terra Olandese, abbiamo portato avanti la missione con entusiasmo e determinazione. Abbiamo stretto amicizia con il personale degli alberghi locali, scambiando consigli e aneddoti sul mondo dell’ospitalità. Ma abbiamo anche visitato una città che coi suoi canali è sempre accogliente: siamo stati a caccia di bulbi da riportate sui nostri balconi, bevuto birre (il vostro amato solo analcolica essendo in periodo di fioretto), assaggiato piatti pieni di burro e salse e respirato l’aria di vivace modernità della city.

Con una punta di orgoglio comunque mi sia permesso dire che, nonostante gli alberghi siano veramente top, l’accoglienza e le colazioni di Up Hotel risultano impareggiabili e anche la Capitale Olandese avrebbe qualcosa da imparare da noi: le colazioni non sono XXL come la nostra e a volte manca quella vena di sorriso e solarità che contraddistingue il nostro albergo. Ma è pur vero che di Up Hotel ce n’è uno solo!

Alla fine della nostra avventura ad Amsterdam abbiamo portato con noi non solo nuove idee e ispirazioni per il lavoro a Rimini, ma anche una serie di ricordi indelebili e sorrisi che dureranno per sempre. Che sia per analizzare gli alberghi o per creare un po’ di caos, abbiamo dimostrato anche ad Amsterdam che non c’è limite alla passione per l’ospitalità e alla voglia di condividere che qui, ad Up Hotel, è la chiave vincente.

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